, a cura di Martina Cavallarin e Pascual Jordan in collaborazione con il Forum Der Kulturen. Il progetto si muove nello spazio internazionale dell’Arte Contemporanea, lungo un’asse di creatività e congiunzione che va da Bologna a Berlino e da Berlino a Bologna con la Berlino Art Week.
La struttura del progetto comprende un dialogo artistico e intellettuale tra autori e artisti conformi, difformi o somiglianti per ricerca stilistica, poetica e indagine del transitorio, dell’instabile cioè proprio di quegli “organismi fuori centro” sempre sfuocati, mai prestabiliti e in continua trasformazione come la nostra società.
MACROCOSMI è, in estrema sintesi, apertura a differenti punti di vista, a prospettive che cambiano continuamente, a sistemi che non sono statici, ma ricchi di variabili grazie alla visione e all'immaginazione alla quale l’opera d´arte invita.
Nello Spazio Arte di CUBO si dà, quindi, vita ad un confronto artistico di respiro europeo dove gli artisti si misurano tra relazione e dialogo instaurando un rapporto con il luogo in cui le opere abitano indagando temi di relazione, trasparenza, affidabilità. L’esposizione è accompagnata da un video che documenta il processo attraverso il quale ciascun artista è arrivato al risultato finale, all’opera e alla sua condivisione e abitazione dello spazio. Una narrazione per immagini costruita con fotografie, bozzetti, scritti, frames di video, appunto la storia degli Organismi fuori centro.

- Installation view

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Dallo Spazio Arte di CUBO si innescherà il collegamento tra Arte e città:
MACROCOSMI rimbalzerà per la città di Bologna: dapprima, all’Accademia di Belle Arti di Bologna che aderisce al progetto, in qualità di partner, ospitando un’installazione multimediale di Branka Pavlovic, un workshop e una tavola rotonda condivisi con l’Associazione berlinese NGBK, neue Gesellschaft fuer bildende Kunst, in un rapporto di dialoghi e di relazioni che vedrà 4 giovani artisti, formatisi all’interno dell’Accademia stessa, partecipare a un progetto artistico/curatoriale a Berlino durante la Berlin Art Week di settembre 2015.
A seguire MACROCOSMI circolerà negli spazi performativi della Sala Studio di Teatri di Vita, luogo di promozione teatrale originale già premiato dalla Commissione Europea per l’originalità e il valore innovativo delle proposte. Teatri di Vita, anchesso partner del progetto, propone un evento da svolgersi nello spazio di via del Pratello che accoglierà una serie di performance e di azioni incentrate sul dialogo e sulle interazioni tra artisti e pubblico oltre ad un’esposizione collettiva.
Si entrerà, ancora, nelle gallerie bolognesi coinvolte in questo scambio sempre a doppio senso. Un confronto per esplorare affinità e differenze tra artisti italiani e artisti tedeschi, per indagare i temi sociali, per passare dal singolare al plurale, dal privato al pubblico. Il dialogo artistico si scambierà tra le seguenti gallerie: L’Ariete artecontemporanea, adiacenze, Spazio Testoni – La2000+45 , Contemporary Concept artgallery, Galleria Studio G7, associazione duepuntilab, Galerie Gilla Loercher, Werkstattgalerie, Galerie Jordan-Seydoux, Galerie Grundemark-Nilsson, Galerie Janine Bean.
Il progetto
MACROCOSMI si avvale dei patrocini dell’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Roma e, in occasione della Berlino Art Week di settembre, dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, con il sostegno del Dipartimento Affari Culturali del Land di Berlino.