SLIDING è un progetto espositivo ideato da CUBO, il museo d'impresa del Gruppo Unipol, che propone una riflessione sull'interdisciplinarità e sulla continua evoluzione dei linguaggi artistici. La mostra prende avvio con un corpus di cinque opere appartenenti al Patrimonio artistico del Gruppo, realizzate da Beverly Pepper, Larry Rivers, Quayola, Stefano Ronci e fuse*, selezionate per la loro radicale capacità di innovazione e sperimentazione formale.
In coerenza con la natura dinamica del progetto, che prevede un costante avvicendamento delle opere, il primo “slittamento" riguarda la scultura Germoglio (1985-1991) di Gigi Guadagnucci che subentra a Virgo, rectangle twist (1967) di Beverly Pepper. Le due sculture, lontane per materiali e linguaggi, sono accomunate dal desiderio di andare oltre la forma, aprendo lo sguardo a nuove esperienze percettive: la dimensione pubblica e inclusiva di Pepper da un lato, e l'essenzialità intima e meditativa di Guadagnucci dall'altro.
Questa sostituzione non è dunque una semplice variazione espositiva, ma un passaggio di senso che incarna pienamente lo spirito di SLIDING: un'esposizione in costante trasformazione, capace di creare sempre nuove connessioni tra epoche, materiali e visioni artistiche, non solo per testimoniare la coesistenza di tecniche e stili differenti, ma per evidenziare lo sconfinamento tra ambiti espressivi che, intrecciandosi, danno vita a nuove contaminazioni e modalità di percezione del reale.
Le opere esposte, pur distanti per poetica, formato e periodo storico, trovano connessioni e affinità espressive che ne giustificano il dialogo. Dalla scultura in acciaio a quella in marmo, dall'installazione al neon alla scansione 3D, dal collage su legno all'installazione multimediale, ciascun lavoro rappresenta un tassello autonomo ma interconnesso di un discorso più ampio, che attraversa diversi codici espressivi e forme artistiche.
L'esposizione, il cui titolo è ispirato a una sezione della Biennale di Venezia del 1993 alla quale parteciparono anche Larry Rivers e Beverly Pepper, è un invito a esplorare la fluidità tra naturale e artificiale, arte e ambiente, reale e virtuale. Ogni opera supera i confini della propria disciplina, generando significati inediti e stimolando nello spettatore una riflessione sulla complessità dell'arte contemporanea e del mondo che la circonda. In questo costante movimento tra passato, presente e futuro, SLIDING incarna pienamente lo spirito con cui è stato costruito il Patrimonio artistico del Gruppo Unipol: un museo vivo, in dialogo continuo con il tempo e con la realtà.
Opere attualmente in mostra
- Features of Italy (1961), di Larry Rivers: rappresentazione geografica dell'identità nazionale reinterpretata in chiave ironica.
- Germoglio (1985-1991), di Gigi Guadagnucci: scultura in marmo che rinnova la tradizione con un linguaggio essenziale e contemplativo, in dialogo con la natura e lo spazio.
- PP_T011.A12 - 3D scans Series (2016), di Quayola: slittamento tra fisico e digitale, in cui le forme tradizionali dell'arte vengono reinterpretate attraverso la tecnologia.
- DiecialCUBO (2022), di Stefano Ronci: coniuga e integra linguaggi, materiali e forme della contemporaneità esplorando la relazione tra spazio, opera e fruitore.
- Artificial Botany – Unseen Flora (2023), di fuse*: illustrazioni surreali che rappresentano un'intersezione tra mondo naturale e digitale, reale e artificiale, verità e post-verità.
Opere precedentemente esposte
- Virgo rectangle twist (1967), di Beverly Pepper: la staticità della scultura diviene torsione dinamica e la forza della materia dialoga con la leggerezza del movimento.