Le lettere di “richiesta d’impiego” pervenute alla Milano Assicurazioni all’inizio della sua attività (se ne sono conservate oltre cinquanta) forniscono uno spaccato delle figure professionali che offrono i propri servizi: ingegneri, agronomi, avvocati, segretari, contabili, a volte molto qualificati, a giudicare dai curricula allegati. Si propongono per la valutazione dei rischi da assumere, dei danni da liquidare e per gli incarichi amministrativi. Alcune lettere accennano ad un importante risvolto politico: queste persone erano funzionari del disciolto Regno d’Italia e sono state licenziate o poste a riposo dall’amministrazione austriaca ritornata a Milano dopo la caduta di Napoleone (1814); evidentemente gli austriaci non si fidano di loro. Nella lettera che proponiamo - senza data ma evidente databile al 1825 -, l’ingegnere Giovanni Battista Ferrario scrive: “trovandosi presentemente disoccupato per essere stato posto per ora in libertà dall’Imperial Regia [N.d.R. il governo asburgico] Giunta …. Assieme ad altri 11 (?) individui stati pure licenziati come sopra mediante lettera del giorno 10 dicembre 1814”.
- Lettera di Giovanni Battista Ferrario - 1825