Il forte legame di Unipol con la propria base sociale: imprese cooperative, associazioni di categoria, sindacati, lavoratori, consumatori, si riflette nella comunicazione della compagnia che a questo mondo si rivolge esplicitamente nei primi venti anni della sua attività. A partire dagli anni ottanta del XX secolo, è la sua stessa forte crescita che induce l'Unipol a sviluppare una comunicazione in grado di raggiungere tutti i potenziali acquirenti, basata su valori positivi e largamente condivisi. Nasce così la prima campagna istituzionale della compagnia bolognese: “Unipol. La buona assicurazione" (1985) che, recita il relativo folder: “…è una impresa moderna ed efficiente, tecnologicamente avanzata, attenta alla qualità della vita, sempre al servizio dei soci e degli utenti". L'immagine prescelta per la campagna è una elaborazione grafica degli “Effetti del buon governo in città" (1338-1339), l'opera più celebre del pittore Ambrogio Lorenzetti (1290-1348), realizzata su commissione delle autorità comunali nel Salone della Pace del Palazzo Pubblico a Siena. In questa sala si riuniva il Consiglio dei Nove che governava la città; l'affresco con gli effetti del buon governo, a cui si contrapponeva su un'altra parete quello con gli effetti del cattivo governo, era quindi un perenne monito ad esercitare i propri poteri con saggezza ed equilibrio e il manifesto programmatico della buona amministrazione municipale.
