Il Patrimonio artistico del Gruppo Unipol, risultato non pianificato di diverse vicende collezionistiche e frutto di processi di fusione con altre compagnie assicurative, contiene opere importanti e attraversa ben più di un secolo di arte italiana.
Con
CUBO, il Gruppo ha raccolto pienamente la più contemporanea sfida scientifica e manageriale che una
Corporate Art Collection o
Museo d’impresa pone: partecipa attivamente alla vita del Gruppo attraverso un’attenta e puntuale pianificazione, una ricerca e una misurazione del valore artistico, culturale ed economico delle opere della collezione e di quelle che ne entreranno a fare parte, senza rinunciare a interpretare la storia dentro la quale si è realizzata questa raccolta.
Per questo fine, un team specializzato di persone appositamente dedicato si occupa della
catalogazione, della conservazione e della valorizzazione dell’intero patrimonio.
Dopo i processi di catalogazione e di tutte le attività legate alla conservazione delle opere d'arte, CUBO ha avviato un’intensa attività di valorizzazione del proprio patrimonio artistico. Prestare un’opera per qualificati progetti scientifici significa condividere con la comunità la passione per l’arte e la cultura rafforzando il curriculum espositivo dell’opera prestata.
Mantenuto l’obiettivo culturale, il prestito favorisce lo scambio tra quelle importanti collaborazioni scientifiche che hanno fatto crescere, nel campo dell’arte, il valore del nostro Paese e del nostro Patrimonio artistico. Il momento incredibilmente delicato del prestito di un’opera d’arte va saputo gestire con cura e competenza perché possa diventare un passaggio emozionante della vita di un’opera.
Il team arte di CUBO segue le operazioni di prestito per assicurarsi che le opere del proprio patrimonio vengano messe a disposizione della collettività nella dimensione di massima sicurezza.
Il Patrimonio artistico consta di circa un centinaio di opere di autori prevalentemente italiani che attraversano più di un secolo (il Novecento) di arte italiana e arriva fino ai giorni nostri con le acquisizioni di opere dei più interessanti artisti delle ultime generazioni.
Nel 2018 è stato pubblicato il primo catalogo edito da Silvana Editoriale, dal titolo “Tracce di identità dell'arte italiana. Opere dal patrimonio del Gruppo Unipol" con testo di Christian Caliandro, disponibile al pubblico presso il CUBO shop del Museo, le librerie specializzate e i più importanti bookshop dei principali musei nazionali.
-
- Maurizio Bottarelli,
Senza titolo, 2001, courtesy artista
-
- Dino Boschi,
Stazione, 2006, courtesy eredi Boschi
-

- Umberto Boccioni,
Ritratto di scultore (Valerio Brocchi), 1907
-

- Alberto Savinio, Tombeau d'un roi maure, 1929